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M is for Data Monkey - di Ken Puls e Miguel Escobar (2016)

Scheda sintetica

• Complessità: 6/10
• Chiarezza: 7/10
• Scorrevolezza: 6/10
• Rapporto qualità/prezzo: 8/10
• Giudizio finale: 6,5/10

Partiamo subito col dire che di libri sul linguaggio M (proprietario di Power Query), sostanzialmente... non ce ne sono. Pertanto, se volete un manuale che si addentri seppur minimamente nella scrittura di questo linguaggio, non avete molta scelta.

Detto questo, devo ammettere che questo libro (uno dei primi che ho letto sull'argomento) mi ha "lasciato" poco. Forse le mie aspettative erano diverse, forse dovrei rileggerlo ora che ho più esperienza, forse i due autori (indubbiamente dei maestri in questo campo dal punto di vista tecnico) non avevano ancora la giusta dimestichezza con la scrittura per mantenere vivo l'interesse del lettore.

Fatto sta che ho imparato molto meno di quanto mi aspettassi, e l'esercizio pratico su casi di studio reali mi ha insegnato di più e fatto migliorare molto più rapidamente rispetto alla lettura di questo manuale, che comunque consiglio (visto anche il prezzo esiguo) a chi è alle prime armi con Power Query; per tutti gli altri, non aspettatevi un testo che vada in profondità e vi porti al livello successivo di programmazione M, perché qui secondo me non lo troverete. Aspetto vostri pareri, anche contrari!

Assolutamente d'accordo

Purtroppo i libri su M attualmente sul mercato hanno il difetto (secondo me eh) di focalizzarsi tutti sull'interfaccia di PowerQuery (anche il libro di Gil Raviv ha lo stesso difetto IMHO). Che ci sta eh, perché per risolvere problemi di lavoro è quello che ti serve nell'80% dei casi.

Tuttavia:
-Primo, se compro un libro che si chiama "M"-qualcosa mi aspetto di imparare M e non l'interfaccia
-Secondo, non apprezzo i libri ad esempi/casi. Mi sembrano libri di ricette e non sono utili per capire quello che stai facendo.

Per libri ad esempi/casi intendo che questo libro funziona così:

-capitolo 1: unpivoting delle colonne
-lista numerata delle operazioni per fare unpivoting
-capitolo 2: pivoting delle colonne
-lista numerata delle operazioni per favore pivoting
-ripeti per 10-15 capitoli

Ecco da questo tipo di libri io mi porto a casa molto poco e anzi, nel giro di pochi mesi diventano superati da un qualsiasi blog che può aggiornarsi

P.S. nella mia valutazione complessiva perde un punto anche solo per il fatto che ad ogni caso ti spiega come connetterti ai dati...è sufficiente spiegarlo 1-2 volte, suvvia!

Aless ha scritto: ↑ven 31 lug 2020, 15:52 anche il libro di Gil Raviv ha lo stesso difetto IMHO

Sai che il Gil Raviv l'ho comprato, ormai un anno fa, e non l'ho neanche mai iniziato? Proprio perché mi sono reso conto che non mi avrebbe dato poi più di tanto, rispetto a quello che stavo imparando da blog, video tutorial etc. A mia discolpa posso dire che era un'offertona per acquistare due libri di MS Press, e dovevo scegliere qualcosa da abbinare a TDGTD 2nd edition...

Uguale! Io ho letto 5-6 capitoli ma non sono riuscito ad andare oltre. Anche lì, tanti casi srotolati come ricette, ma appena esci al di fuori del caso specifico spiegato dal libro ti accorgi che non hai le competenze per muoverti senza cercare su Google perché non hai un impianto teorico...

Insomma rimaniamo in attesa della Definitive Guide to M!

Andando leggermente off topic (poi magari farò un post al riguardo) volevo segnalarti, se per caso non l'avessi mai incrociato, un blog molto interessante e molto dettagliato (approccio da programmatore) sul linguaggio M, l'unico che io conosca sinora: quello di Ben Gribaudo, a questo link

Lo conoscevo perché gli avevo dato una letta veloce tempo fa mentre cercavo materiali, però avevo visto che su M c'erano "pochi" articoli (circa una decina) e quindi mi ero spostato sui libri sopracitati che pensavo essere più completi

Gli darò una seconda possibilità, evidentemente qualità > quantità per quanto riguarda i contenuti

E comunque vedo che per l'appunto ha ricominciato a pubblicare con costanza da fine 2019 e ora i contenuti sono aumentati!

E comunque c'è qualcuno che ti ha preceduto