Basi e domanda su raggruppamento orario L’argomento è risolto

Il software per la BI di Microsoft, leader nel mercato
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calcioscacchi
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Basi e domanda su raggruppamento orario

Messaggio da calcioscacchi »

Ciao a tutti,

in azienda abbiamo già a che fare con una struttura dati ben strutturata, e usiamo vari tool di analisi per analizzare i dati e costruire report o dashboard. Principalmente, excel e OBI.
Ci stiamo muovendo verso PowerBI, ma non è messo in piedi, per ora, alcun corso di formazione e quindi occorre "arrangiarsi".
Quali sono secondo voi gli step da conoscere per un utente già navigato nel mondo della BI?

Inoltre, prima richiesta specifica... premesso che non so ancora bene come portarvi un esempio, ho questa necessità:
ho una tabella contenente, tra gli altri, i campi data_ora (formato "gg/mm/aaa hh:mm:ss"), e pezzi prodotti. È possibile mostrare tali dati raggruppati per fasce orarie? Ad esempio, se tra le 9 e le 10 ho tre segnalazioni da 100 pezzi, vorrei vedere, in una unica riga che, 300.

Spero di essere stato abbastanza chiaro.
Grazie.


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Andrea90
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Basi e domanda su raggruppamento orario

Messaggio da Andrea90 »

Ciao calcioscacchi,

Per quanto riguarda i concetti basi da cui partire per poter lavorare con il Dax ci sono (a mio avviso):

1) Contesto valutativo (contesto riga + contesto filtro)
2) Context Transition
3) Expanded Table
4) Calculate

Oltre a questo ci vuole ovviamente una conoscenza discreta di quello che concerne i modelli dati e database relazionali.

Da qui poi hai le basi per poter costruire le tue misure (le formule da poter utilizzare le apprenderai strada facendo a seconda dei tuoi reali bisogni).

Sul forum trovi comunque tutta una serie di articoli con approfondimenti sulle risorse cartacee e non che potresti trovare utili. Oltre a qualche tutorial da noi pubblicato.


Per quanto riguarda il tuo problema io creerei una colonna che contenga l’informazione dell’ orario, separata da quella che è l’informazione relativa alla data.

Poi nel tuo modello dati aggiungerei una time tabella che contiene, su ciascuna riga, un orario specifico (il livello di precisione poi lo scegli tu in base a quanto vuoi che sia accurata la misura), e come ulteriore colonna, una dimensione che rappresenti la fascia oraria.

A questo punto dovresti essere in grado di calcolare ciò che desideri utilizzando quest’ultima colonna come campo riga della tua tabella.

A presto,
Andrea
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Enrico Galli
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Messaggio da Enrico Galli »

Ciao, parto con la domanda specifica: per fare un report raggruppato per ora, dovrai estrarre quell'informazione dal tuo campo datetime. Puoi farlo in Power Query (quindi in fase di ETL) oppure direttamente nel modello, facendo una colonna calcolata in DAX (molto semplicemente, =HOUR(tabella[campo]), che poi andrai a utilizzare nel tuo report.

Se sei già navigato nel mondo della BI, non avrai bisogno di introduzioni al concetto di modello relazionale, star schema, tipi di relazioni etc. E questo è già un bel passo avanti ;) Quello che ti servirà di più per approcciarti a Power BI sarà prendere confidenza con le trasformazioni dei dati precedenti al caricamento nel modello (Power Query), e soprattutto il linguaggio DAX, come ragiona, cos'è il contesto valutativo (row context e filter context) etc.
Si tratta comunque di concetti che, bene o male, si ripetono qualunque sia lo strumento in uso: si tratta solo di sfruttare al meglio le specificità di ciascuno e prendere confidenza con l'interfaccia e gli strumenti che mette a disposizione... personalmente non ho mai usato OBI quindi non sono in grado di dirti quali sono i punti di contatto ovvero le differenze tra i due, ma ci sono molti corsi online da cui iniziare, anche gratuiti (puoi partire da qui)
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calcioscacchi
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Messaggio da calcioscacchi »

Ci provo, grazie :)
Enrico Galli ha scritto: mar 1 giu 2021, 9:37 Ciao, parto con la domanda specifica: per fare un report raggruppato per ora, dovrai estrarre quell'informazione dal tuo campo datetime. Puoi farlo in Power Query (quindi in fase di ETL) oppure direttamente nel modello, facendo una colonna calcolata in DAX (molto semplicemente, =HOUR(tabella[campo]), che poi andrai a utilizzare nel tuo report.

Se sei già navigato nel mondo della BI, non avrai bisogno di introduzioni al concetto di modello relazionale, star schema, tipi di relazioni etc. E questo è già un bel passo avanti ;) Quello che ti servirà di più per approcciarti a Power BI sarà prendere confidenza con le trasformazioni dei dati precedenti al caricamento nel modello (Power Query), e soprattutto il linguaggio DAX, come ragiona, cos'è il contesto valutativo (row context e filter context) etc.
Si tratta comunque di concetti che, bene o male, si ripetono qualunque sia lo strumento in uso: si tratta solo di sfruttare al meglio le specificità di ciascuno e prendere confidenza con l'interfaccia e gli strumenti che mette a disposizione... personalmente non ho mai usato OBI quindi non sono in grado di dirti quali sono i punti di contatto ovvero le differenze tra i due, ma ci sono molti corsi online da cui iniziare, anche gratuiti (puoi partire da qui)
Grazie, alla fine ho sbattuto un po' la testa e ho ottenuto quello che volevo.

Questa prima analisi mi ha portato anche a delle riflessioni... questo mi sembra un buono strumento per la reportistica, ma non mi sembra un buon strumento per l'analisi, mi spiego meglio.

Con OBI ho la possibilità di estrarre tabelle create da me incrociando vari campi che si incrociano tra di loro (le relazioni, in pratica, sono precostruite), cosa che sarebbe impossibile con excel a meno di non investirci molto tempo per estrarre e allacciare le singole tabelle.
PowerBI, d'altro canto, lo vedo limitato nel numero di righe (100.000 se non sbaglio?). Vien da se che se devo lavorare con DB molto grandi, non credo che PowerBI sia lo strumento giusto.
Viceversa, se devo creare dei report, questo strumento è molto interessante, soprattuto il fatto di poter impostare a mano le relazioni nelle analisi è qualcosa di meno vincolante rispetto a OBI (le cui relazioni, uniche per l'intera struttura, sono gestite dall'amministratore e non dall'utente finale).
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Andrea90
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Messaggio da Andrea90 »

Ciao calcioscacchi,

Dove hai letto il limite delle 100.000 righe?

Poiché si può tranquillamente lavorare con diverse decine di milioni di record quindi quel limite mi sembra un po’ estremo.

Per la costruzione dei modelli dati puoi lavorare in PowerQuery (che è lo strumento di ETL presente in PowerBi) oppure, se la tua fonte dati lo permette, puoi già prevedere il caricamento di modelli preimpostati, quindi i metodi per lavorare sono molteplici.

A presto,
Andrea
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Messaggio da calcioscacchi »

non l'ho letto, è un vincolo di powerBI (forse dettato dalla versione che abbiamo?)
comunque hai ragione, non è 100.000 ma 1.000.000 di righe.

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Andrea90
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Messaggio da Andrea90 »

calcioscacchi,

Quello sembra essere il limite per la visualizzazione dell’oggetto visivo (matrice, grafico ad area, pie, ecc ecc). Non è il limite dei record che possono essere caricati dentro al modello.

Per dire, se l’oggetto visivo che voi state creando è una matrice, avete realmente bisogno di avere un’oggetto tabella con milioni di righe da dover scorrere?

A presto,
Andrea
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Messaggio da calcioscacchi »

ok, ora ho capito, bhè mi viene da dirti di no, ma pensavo fosse un altro tipo di vincolo molto più stringente.
Ora so che è solo il limite di visualizzazione, grazie!
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Enrico Galli
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Messaggio da Enrico Galli »

Stamattina ho visto un video tutorial in cui si effettuava un calcolo su una fact table di 4miliardi di righe, in circa 1,5 secondi, e c'era anche un IF in mezzo ;)
Enrico Galli
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